domenica 22 gennaio 2012

AVANTI COSI'!

Altri 2 lavori che avevo in coda e che ho completato questa mattina approfittando della tosse del Topolino che ci consiglia un po' di vita casalinga e della luce del che entra così benevolmente dalle finestre la mattina.

Il primo è un regalo per il figlio di un amico. Il piccino è nato a novembre, ma già la mia intenzione era quella di regalare un capo primaverile.
Per questo ho scelto la Grignasco Springfield per questo Gartner Yoke.
Modello semplicissimo e veloce, perfetto per chi è alle prime armi con la lavorazione top-down.

Il secondo invece è stata la mia croce e delizia dal 1 dicembre 2011.
Si decide di partire tutte insieme con il gruppo KAL from Italy e all'inizio era davvero lanciatissima e con l'ambizioso obiettivo di finirlo in tempo per Capodanno e indossarlo con tubino nero, scarpe coordinate e smalto abbinato.
E invece l'ho finito solo oggi, in tempo per indossarlo alla convention di Berlino!!!
Il modello si chiama Peasy e non è difficilissimo, ma devo ammettere che per la prima volta in Ravelry ho incontrato un pattern davvero scritto male, il che ha complicato un modello di per sè sfidante ma assolutamente abbordabile.
La parte incasinata riguarda il pannello lace che si combina agli aumenti per lo yoke declinati nelle varie taglie (mentre il lace rimane sostanzialmente identico).
Ne sono uscita solo riscrivendo le istruzioni e combinando aumenti e lace in un unico schema.
Molto soddisfatta comunque del risultato (anche se lo vedete qui ancora da svaporare/lavare e stirare).
Però quanto meno ho già tirato dentro tutti i fili e attaccato i bottoni (che qui non si vedono ma sono neri lucidi con un piccolo filo argento di decoro)
Ed ora...
Eh, il dopo è sempre un po' così.
Non so perchè ma vivo sempre un attimo di sconforto nel riporre gli strumenti e portare avanti qualcosa di diverso.

Credo che continuerò (sempre in ottica Berlino) con il completamento di questo.

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